SPECIALE RAPPORTO SUGLI ATTENTATI DELLA MARATONA DI BOSTON (PARTE XIV)

Fonte: Center For An Informed America

Di Dave McGowan
1 luglio 2013

1 luglio 2013

Prima di tornare all’ultima delle immagini di Tang, ho qui una foto interessante in cui mi sono imbattuto l’altro giorno. Praticamente tutte le altre immagini che ho visionato della prima nuvola di fumo sono state scattate dal traguardo, che offriva una visione ostruita della scena. Questa però è stata scattata dall’altra direzione e offre una visione molto più chiara e meno ostruita. E devo dire che, da questo punto di vista, non mi sembra che quella nuvola di fumo sia scaturita da un’esplosione al suolo.

Tornando ora al punto in cui ci siamo interrotti, osserviamo che Mr. Loafers (freccia blu) è ancora presente sulla scena. Tra un minuto o giù di lì, lui e tutti gli altri se ne saranno andati e lo spettacolo sarà finito. L’ultimo soccorritore del piccolo Jeff (freccia rossa) lo ha caricato ed è pronto a partire. A proposito, è solo una mia impressione, o l’autista del piccolo Jeff sembra più un modello che un poliziotto? Nel frattempo, il tavolo che era perfettamente intatto solo un paio di minuti fa ora è ridotto a legna da ardere (freccia verde), anche se è difficile da vedere da questa angolazione.

Nell’immagine successiva, possiamo vedere che la festa è finita e tutto ciò che rimane a terra è molta spazzatura e una quantità relativamente esigua di sangue finto. Sono passati solo tredici minuti dalla detonazione, ma non c’è più niente da vedere.

Nelle prossime due immagini, otteniamo una visione priva di ostacoli della scena ormai svuotata. Queste foto si distinguono principalmente per ciò che non è visibile. Ad esempio, non si vedono membra rimaste che sporcano il marciapiede. Nemmeno pezzi di carne insanguinati. Non c’è, per quanto posso vedere, alcuna materia biologica sul marciapiede. C’è un po’ di quello che dovrebbe essere sangue, ma non esattamente quello che ci sarebbe stato se decine di persone fossero state fatte a pezzi da una bomba.

Inoltre, non vi è alcun segno di materiale bruciato che spiegherebbe il fuoco privo di fiamma che ha tenuto l’area delle vittime avvolta nel fumo durante gran parte dell’operazione di “salvataggio”. E c’è un’altra cosa che è notevolmente assente: un’abbondanza di asciugamani intrisi di sangue, rotoli di garza, pezzi di abbigliamento, ecc. Decine di persone sarebbero state curate su questo marciapiede, molte delle quali hanno subito amputazioni o lesioni da dover essere quasi amputate. Gli sforzi per fermare il flusso di sangue e per ripulire le ferite in modo che le lesioni potessero essere valutate avrebbero dovuto portare a decine di oggetti intrisi di sangue rimasti, ma non c’è alcuna indicazione di ciò in queste immagini.

Nella seconda immagine si vede però che il tavolo di legno, che se ne è stato li per i fatti suoi, è stato polverizzato per motivi sconosciuti (freccia blu). Immagino che qualcuno abbia dovuto improvvisare una stecca alla gamba o qualcosa del genere.

Prima di lasciarci alle spalle le immagini di Tang, ho solo un’altra domanda: che cazzo sta facendo questo tizio? Sta mimando una fune? O forse sta lavorando alla sua audizione per America’s Got Talent?

Al termine dello spettacolo, gilet rosa e il suo aiutante sono usciti casualmente dalla scena, passando accanto ad un’ambulanza in attesa lungo la strada (freccia rossa). Penso che possiamo essere tutti d’accordo sul fatto che in questa immagine, così come in tutte le altre immagini che abbiamo recensito, è perfettamente chiaro che la donna in rosa non ha subito alcuna ferita nell’esplosione, nonostante fosse in piedi quasi al fianco della ragazza che sarebbe stata colpita con forza letale, come si può vedere nella seconda immagine qui sotto (freccia rossa), il primo scatto nitido eseguito da Thorndike.

In questo scatto successivo, otteniamo una visione abbastanza dettagliata di gilet rosa e del suo complice Cheneyesque, e ancora una volta è perfettamente chiaro che nessuno dei due ha subito lesioni. Possiamo anche vedere di nuovo che il piccolo Jeff, nonostante i media affermino il contrario, non è stato chiaramente colpito alla nuca da schegge – il che è una buona cosa poiché, le schegge che erano state espulse con una forza sufficiente da far letteralmente saltare le gambe delle persone, l’avrebbero sicuramente ucciso se avessero colpito direttamente la sua testa.

È perfettamente chiaro dalla documentazione fotografica che il giubbotto rosa era in ottima forma pochi istanti dopo l’esplosione, così come è chiaro che si è mossa liberamente nell’area dell’esplosione durante l’operazione di salvataggio. Nelle decine di immagini in cui appare, è tristemente evidente che non abbia riportato ferite e sia riuscita a lasciare la scena con le proprie gambe. Pochi istanti dopo, però, è stata ripresa in video mentre veniva messa in mostra alle telecamere come se fosse una vittima infortunata con una ferita alla gamba.

In tutta onestà, però, sembra che ci sia stata una grave carenza di vittime reali, quindi le persone che gestivano lo show hanno dovuto accontentarsi di ciò che avevano. Come rivela il video collegato di seguito, non c’era, come hanno affermato Quinn e altri nei loro deboli tentativi di “sfatare” questa serie, una carenza di ambulanze e barelle. Al contrario, il problema era che non c’erano abbastanza vittime per riempire il massiccio convoglio di ambulanze che arrivavano in soccorso.

Questa, devo dire, è forse la clip di intervista più bizzarra emersa dalla figuraccia di Boston. Il giornalista sulla scena, che sembra piuttosto sconcertato da ciò che sta vedendo, spiega che sebbene tutte le vittime note siano state trasportate fuori dalla scena, c’è ancora una fila solida di ambulanze che si estende per almeno quattro isolati, tutte parcheggiate quasi paraurti contro paraurti con le luci lampeggianti. Inoltre, è piuttosto bizzarro che mentre il giornalista sta interrogando un altro chirurgo che è appena apparso sulla scena pronto ad entrare in azione – e che sta raccontando le solite storielle sul prendersi cura di vittime fantasma con parti del corpo mancanti – faccia un gesto verso il dottore e indichi che è coperto di sangue, anche se possiamo vedere chiaramente che non lo sia! Come per tutti gli altri aspetti di questa sordida storia, dovremmo credere a ciò che ci viene detto piuttosto che a ciò che i nostri occhi ci dicono essere vero.

http://www.youtube.com/watch?v=sjFxjXOPVZQ

C’è un altro aspetto curioso nella saga della donna in rosa. Lei e il ragazzo Cheney, con cui ha lasciato la scena mano nella mano, sembrano essere una coppia. Perché allora non erano insieme prima dell’esplosione? A quanto pare, il suo compagno era dall’altra parte della strada nella sezione VIP (freccia rossa), separato dalla sua dolce metà da due barriere temporanee. Alla termine si è diretto verso il luogo dell’esplosione, anche se non in un frenetico modo vistoso del tipo, “Oh mio Dio! L’amore della mia vita è appena stata fatta esplodere da una bomba!”. Ma è stato in grado di farlo solo perché la bomba è esplosa e ne è seguito il caos. In caso contrario, i due sarebbero stati completamente tagliati fuori l’uno dall’altro.

Passando ora ad altre presunte vittime, sono sicuro che tutti voi, come me, siete preoccupati per come se la sia cavata Christian “Hoody” Williams nella sua lotta per riprendersi dalle sue ferite mortali. A quanto pare, “le sue gambe e le sue mani sono bitorzolute e piene di cicatrici”. Ma come dico sempre, è meglio avere gambe bitorzolute e sfregiate che non avere gambe. Secondo la storia (o almeno una versione di essa), Hoody stava aspettando vicino al traguardo con la sua ragazza, Caroline Reinsch, quando: “La bomba lo ha fatto esplodere dentro un groviglio di corpi. Le sue gambe e la sua mano destra erano squarciate e sanguinavano copiosamente. Fece pressione su una delle sue ferite e su se stessa allo stesso tempo e lo ha pregato di rimanere sveglio. Vennero presto portati via, su sedie a rotelle separate, in ospedali separati”.

http://www.bostonglobe.com/metro/2013/06/15/woundedcouple/cvtcSZksFxRnZYqnow0XIO/story.html

Sono sicuro che tutti ricordano di averlo visto nella sequenza delle immagini. Tutti ricordiamo di aver visto Hoody con la mano ed entrambe le gambe dilaniate e sanguinanti copiosamente, proprio come ricordiamo di aver visto Reinsch al suo fianco, che faceva pressione su una delle sue ferite e si sforzava di fare in modo che non perdesse conoscenza. Tutti ricordiamo quella sequenza di eventi, no? Perché odio pensare che Caroline Reinsch sia un’altra spregevole bugiarda. Eccola, tra l’altro, trascinata via dalla sedia a rotelle (sedia a rotelle, barella… che differenza fa davvero?) all’ospedale. Non ho idea da dove sia stata prelevata. Anche Hoody, come abbiamo già visto, veniva trasportato in barella.

Ma Hoody, come si può vedere a circa il minuto 5:55 nel video seguente, è stato anche trasportato su una sedia a rotelle. Presumo che il trasporto in sedia a rotelle sia avvenuto prima che fosse caricato sulla barella e dotato della maschera per l’ossigeno, ma chi cazzo lo sa? Nel video è anche di notevole interesse la descrizione iniziale del primo sito bomba fornita dal giornalista di ABC News: “Stiamo ricevendo più rapporti sulla scena da agenti delle forze dell’ordine e da altre fonti… non è chiaro se fosse all’interno o all’esterno del negozio ma ha fatto saltare le finestre di circa quattro edifici della zona. Da quindici a venti persone ferite, secondo quelle fonti”. (enfasi aggiunta)

http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=UDMRT9bLBmY#t=354s

Avrete anche notato che l’assistente della donna in rosa può essere visto brevemente nei minuti iniziali del video mentre passa accanto al cameraman, nell’area oltre il traguardo dove le vittime venivano fatte sfilare per le telecamere. Homeboy è andato davvero in giro quel giorno, dalla sezione VIP al sito dell’esplosione, verso l’area delle operazioni fotografiche e poi di nuovo al sito dell’esplosione. Strano come si possano vedere e ascoltare nella videocassetta numerose persone che allontanano le persone dal luogo dell’esplosione, ma alcune persone sembrano aver avuto la libertà di girovagare come meglio credevano.

Andiamo a rivedere adesso Nicole Gross e il suo attento maritino Michael. Come verrà ricordato, “La coppia Charlotte era lì per offrire supporto alla madre di Nicole, Carol Downing, che correva nella gara di 26,2 miglia. La sorella di Nicole, Erika Brannock del Maryland, era con loro”. Secondo un resoconto dei media, “Michael Gross ha subito ustioni di terzo grado alla testa, al viso e alle braccia, oltre a lacerazioni… Nicole ed Erika erano a circa 10 piedi di distanza quando si sono verificate le esplosioni. Una delle gambe di Erika è stata parzialmente amputata e una delle gambe di Nicole si è fratturata. Ci sono volute tre o quattro ore a Michael Gross per localizzare sua moglie prima di finire entrambi nello stesso ospedale”.

http://thetandd.com/news/opinion/charlotte-family-survives-explosions/article_c99ea184-a7b3-11e2-892c-001a4bcf887a.html

Altri rapporti, come abbiamo già visto, hanno affermato che Nicole abbia subito lesioni molto più gravi di una semplice frattura alla gamba. Secondo il Charlotte Observer, “Nicole Gross è stata ricoverata in ospedale con una gamba rotta, una caviglia rotta, un tendine d’Achille reciso e altre lesioni”. L’International Business Times ha  riferito che “L’esplosione ha provocato due fratture alla gamba sinistra, una frattura alla caviglia destra, un tendine d’Achille reciso e ferite multiple per Gross”.

http://www.charlotteobserver.com/2013/04/20/3994014/nicole-gross-face-captured-the.html

http://www.ibtimes.com/nicole-gross-blonde-woman-boston-marathon-bombing-scene-photo-undergo-fourth-surgery-1201899

Ora che abbiamo conosciuto un po’ meglio alcuni dei nostri membri del cast, diamo un’altra occhiata ad una foto che abbiamo già guardato una o due volte. In essa, vediamo che Michael Gross (freccia blu), mentre combatte il dolore per le gravi ustioni alla testa, sul viso e sulle braccia, è alla disperata ricerca di Nicole (freccia verde chiaro). Ci vorranno altre tre o quattro ore prima che la trovi, probabilmente dopo aver deciso in maniera tardiva di correre la maratona. Se l’avesse trovata prima, avrebbe anche potuto trovare e restituire l’altra sua scarpa, che si trova proprio dietro di lei (freccia verde scuro).

Nel frattempo, Hoody (freccia viola), che sta entrando e uscendo dalla consapevolezza e in imminente pericolo di dissanguamento, viene curato da Caroline Reinsch (nessuna freccia, perché in realtà non è lì e non c’è mai stata). Altrove sulla scena, il regista (freccia rossa) e tutte e tre le Scream Queen (frecce gialle) sono sul set e fanno tutto ciò che dovrebbero fare. Potrei dover cambiare la descrizione del compito di gilet rosa da Scream Queen a scenografa.

La prossima è una visuale ravvicinata del materiale incredibilmente resistente che copriva la parte anteriore della barriera temporanea. La sezione dell’immagine è direttamente di fronte al luogo dell’esplosione (il giubbotto rosa, tra l’altro, si può vedere chinarsi proprio dietro i poliziotti). Non un singolo pezzo di scheggia sembra aver strappato il tessuto. Si dice che l’azienda che ha prodotto questo materiale introdurrà presto una linea di abbigliamento a prova di bomba che si prevede andrà a ruba. Per proteggersi dagli attentati tipo Boston, ovviamente, non sarà necessaria una tuta intera, quindi gli acquirenti intelligenti possono risparmiare denaro acquistando solo i pantaloni.

Passiamo avanti per ora con un’altra immagine di Eric Whalley, che ha avuto un caso molto grave di capelli deflagrati. Anche il Jeff originale, l’altro Jeff e il piccolo Jeff sono stati tutti afflitti da capelli deflagrati, che sono caratterizzati da capelli di una persona che si arricciano in un corto afro e assumono un aspetto cinereo. In casi molto gravi, come con Whalley, può includere anche un forte accumulo di corpi estranei non identificati. Fortunatamente è una condizione molto rara di cui sono afflitte solo una manciata di vittime.

Nella prima visuale ravvicinata, sembra che Whalley abbia un qualche tipo di apparecchio in lattice applicato male sull’occhio destro. Nel secondo primo piano, scattato quando era ancora a terra, la lesione all’occhio sembra più convincente, ma sembra anche che stia sfoggiando un parrucchino. E alcune sopracciglia finte funky, che non sono più visibili nel primo primo piano – o nel terzo primo piano, in cui il suo viso è diventato un po’ più sanguinante. L’ultima immagine è come dovrebbe apparire Whalley quando non indossa un parrucchino, sopracciglia finte e sangue di vampiro.

Continua…

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